Definizione
L 'Esperto di analisi/valutazione del lavoro e sviluppo, avendo a riferimento le strategie attuali e future della realtà per la quale opera, si occupa prevalentemente di analisi e valutazione dei sistemi professionali apportandovi eventuali miglioramenti.
Attività e compiti principali
In generale, l'Esperto, svolge i seguenti compiti:
- definisce scopi, obiettivi, risultati attesi dei singoli interventi di analisi valutazione e sviluppo che intraprende, esaminando le esigenze della committenza (interna o esterna);
- analizza i sistemi professionali e li descrive in termini di posizioni/ruoli e/o competenze;
- apporta a tali sistemi eventuali miglioramenti, modificando posizioni/ruoli e/o competenze;
- progetta ed implementa sistemi di valutazione del lavoro attraverso cui l' "oggetto" viene valutato o "pesato", classificato (in livelli, fasce, ecc.) ed a cui viene fatta corrispondere una certa retribuzione;
- partecipa alla definizione dei sentieri di carriera relativi al sistema professionale anche tenendo conto delle indicazioni provenienti dall'applicazione di sistemi di valutazione delle posizioni/ruoli; collabora alla definizione delle politiche retributive;
- mette a punto gli eventuali interventi di formazione necessari per l'implementazione delle varie iniziative.
L'Esperto che siamo andati definendo è una figura in grado di svolgere, con pari competenza, le varie attività connesse all'analisi, alla valutazione del lavoro ed allo sviluppo organizzativo anche se in realtà si possono avere Esperti specializzati solo su alcune di esse.
Situazione di lavoro
Rapporto di lavoro
L'Esperto di valutazione e sviluppo del personale può operare all'interno della funzione del personale/risorse umane di organizzazioni di medio-grandi dimensioni, di qualsiasi settore economico oppure in società di consulenza alla funzione risorse umane.
Il rapporto di lavoro dell'Esperto operante all'interno della funzione del personale è normalmente di tipo dipendente a tempo indeterminato, mentre all'inizio della carriera può essere un contratto atipico del tipo formazione e lavoro.
L'inquadramento ed il trattamento economico dipendono dal tipo di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato al rapporto di lavoro; in genere l'Esperto è inquadrato come impiegato/quadro. Il rapporto di lavoro deIl'Esperto operante in società di consulenza può essere sia di tipo subordinato che autonomo.
Tecnologie in uso
L'Esperto utilizza nello svolgimento del suo lavoro le moderne tecnologie informatiche (personal computer, programmi di videoscrittura, data-base, fogli elettronici, fax, posta elettronica, Internet). In taluni casi può utilizzare anche specifici software dedicati all'analisi e valutazione del lavoro.
Relazioni e posizioni organizzative
L'Esperto operante nella funzione del personale di aziende o enti dipende generalmente da un Responsabile di sub-funzione del personale oppure direttamente dal Direttore del personale. L'Esperto che opera in società di consulenza può riportare ad un Responsabile di area oppure di cliente o di progetto/commessa. In generale l'Esperto intrattiene relazioni con molte altre figure professionali (altre figure professionali operanti nell'area professionale della gestione delle risorse umane, responsabili di line, titolari di posizioni o ruoli che debbono essere valutati, ecc.).
Mobilità orizzontale e verticale
Operando in realtà organizzative complesse l'Esperto di valutazione e sviluppo del personale può sviluppare la sua professionalità "orizzontalmente", acquisendo anche competenze attinenti processi limitrofi (in particolare quelli relativi alla compensation). La mobilità verticale comporta generalmente il passaggio al ruolo di Responsabile di sub-funzione o alla Direzione del personale.
Competenze necessarie
L'Esperto deve possedere una buona conoscenza generale del funzionamento delle organizzazioni, dei principali processi afferenti alla funzione del personale, dei metodi di analisi e classificazione della professionalità. Le conoscenze e competenze specifiche dell'Esperto comprendono teorie, metodi, tecniche e strumenti connessi all'analisi dei sistemi professionali, alla valutazione del lavoro, delle prestazioni, alla programmazione delle carriere.
Non sempre le attività di valutazione procedono in modo lineare ma possono verificarsi molti inconvenienti ed anche contrasti che l'Esperto deve saper fronteggiare; queste problematiche si amplificano quanto piu' sale il livello di intervento (ad esempio posizioni/ruoli di quadri o dirigenti). Competenze di comunicazione efficace, ascolto attivo, assertività, problem-setting e solving sono molto importanti per questa figura. La conoscenza e capacità d'uso a livello utente delle moderne tecnologie informatiche e telematiche nonché la conoscenza di una lingua straniera sono le competenze di base che completano il profilo della figura in questione.
Percorsi professionali, formazione e titoli richiesti
Per svolgere adeguatamente le attività indicate l'Esperto deve possedere un livello di istruzione equivalente alla laurea eventualmente corredato da un corso di specializzazione post-universitario.
E' necessario però sottolineare che per esercitare la professione al livello prefigurato incidono notevolmente l'esperienza (3-4 anni) e l'apprendimento "on the job". Normalmente non è richiesto il possesso di particolari qualifiche per accedere alla professione, anche se l'aver partecipato ad un corso di formazione post-universitario può agevolare l'inserimento lavorativo, specialmente se l'intervento permette di realizzare uno stage presso una qualche realtà organizzativa.
Tendenze occupazionali
Le attività di analisi, valutazione e sviluppo sono considerate dalle imprese, soprattutto quelle di maggiori dimensioni, come molto importanti ai fini del mantenimento o del miglioramento della propria posizione competitiva perché da queste discendono una serie di scelte connesse al disegno del sistema organizzativo, alla classificazione del personale, al sistema retributivo, ecc.
Sempre più oggi questa figura opera professionalmente se offre un servizio rispondente alle attese del cliente, interno o esterno, offrendo soluzioni non preconfezionate. Nel complesso, questa figura professionale si caratterizza per una buona rilevanza ed occupabilità.
Tratto da www.isfol.it – ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori)
Ci sono 8 commenti.
Si tratta di una professione molto attuale, soprattutto in un’ottica di rilancio delle aziende magari in crisi. Se solo avessero voglia di investire su questi aspetti (e penso anche disponibilità, visti i tempi) credo che molte parti del processo di gestione potrebbero essere modificate in meglio.
Si tratta di una professione molto attuale, soprattutto in un’ottica di rilancio delle aziende magari in crisi. Se solo avessero voglia di investire su questi aspetti (e penso anche disponibilità, visti i tempi) credo che molte parti del processo di gestione potrebbero essere modificate in meglio.
si ma per arrivare ad avere 3 o 4 anni di esperienza il potenziale esperto a che tipo di organizzazioni deve proporsi e in quale veste visto che non ha ancora le competenze?
si! peccato……perchè è vero che l’articolo è chiaro ed esauriente ma non ci sono realtà lavorative che richiedono questa figura…….mah! nache solo organizzare dei corsi diformazione…..
L’articolo espone chiaramente ed esaurientemente in cosa consiste l’attività da svolgere e quali siano le competenze richieste. Grazie mille per l’aiuto.
Ciaooooo
L’esperto di valutazione del lavoro e sviluppo utilizza metodologie quali A.C., D.C. e bilancio di competenze per selezionare o valutare il potenziale dei propri dipendenti.Ciò che ha favorito l’utilizzo di queste metodologie è proprio la loro capacità predittiva.Di fatti offrono la possibilità di valutare oggettivamente la presenza, nella persona, delle competenze utili a ricoprire una determinata posizione lavorativa
e si possono anche individuare le aree di miglioramento delle persone da potenziare con azioni di sviluppo.
aarticolo chiaro e delucidante…mi piacerebbe poter tenere questo possibile profilo nel caso non trovassi il lavoro che cerco.. ma non so se sia possibile visto che ho formazione clinica e 0 esperienza di lavoro
Come mi piacerebbe fare questo lavoro! vorrei davverio, un giorno, riuscire ad avere questo profilo..Ma come si fa? l’articolo è molto utile e chiaro, ma sarebbe interessante anche avere info su dove e come ci si può formare per svolgere questa professione! quanto tempo ci vuole? A chi posso rivolgermi dopo la laurea?