L’attentato al World Trade Center dell’11 settembre 2001 si sta allontanando nel tempo, ma le sue conseguenze nella salute mentale di pompieri, agenti delle forze dell’ordine, operatori sanitari, operai edili e soccorritori sono ancora gravi. La denuncia arriva dalla pubblicazione di nuovi dati del World Trade Center Health Registry, commentata da uno studio sulle pagine dell’American Journal of Psichiatry.
I nuovi dati in questione derivano dallo studio di circa 30.000 addetti ai lavori a Ground Zero: in queste persone la prevalenza del disordine post-traumatico da stress (PTSD) va dal 6,2 al 21,2 per cento, mentre nella popolazione generale statunitense si assesta al 4 per cento.
Il disturbo post-traumatico da stress si può manifestare attraverso diversi sintomi:
– se la persona è stata esposta ad un evento traumatico che ha implicato morte, o lesioni gravi, o ancora, minacce all’integrità fisica propria o degli altri, la reazione dell’individuo prevede paura intensa, sentimenti di impotenza e di orrore;
– il trauma viene rivissuto sotto forma di ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi, flashback, incubi, disagio psicologico e reattività fisiologica intensi rispetto all’esposizione a fattori scatenanti, interni e/o esterni, che simboleggiano il trauma;
– evitamento persistente degli stimoli associati con il trauma e attenuazione della reattività generale, per esempio sforzi per evitare pensieri e sensazioni legati al trauma, affettività ridotta;
– sintomi persistenti di aumentato “arousal”, per esempio difficoltà di addormentarsi o a mantenere il sonno, irritabilità, difficoltà a concentrarsi;
– il disturbo causa disagio clinicamente significativo o menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
“Il disordine post-traumatico da stress può essere una malattia devastante, che distrugge la tranquillità familiare e il lavoro delle persone”, spiega Thomas R. Frieden, Health Commissioner di New York. “Le persone con PTSD sono anche più vulnerabili alla depressione e all’abuso di sostanze”.
Fonte: Perrin MA, DiGrande L, Wheeler K et al. Differences in PTSD Prevalence and Associated Risk Factors Among World Trade Center Disaster Rescue and Recovery Workers. Am J Psychiatry 2007; 164:1385-1394 doi: 10.1176/appi.ajp.2007.06101645
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