E’ arrivato per quella che è la sua prima volta, alla Biblioteca del Congresso di Washington, il celebre e leggendario “Libro Rosso” di Carl G.Jung ovvero il padre della psicologia analitica: e proprio all’interno della Library Of Congress è stata organizzata una conferenza sul famoso genio svizzero, conferenza a cui ha inoltre preso parte il Gotha degli studiosi della materia.
Il leggendario libro è stato scritto completamente a mano in caratteri gotici ed è stato rilegato con una copertina in pelle rossa: costituisce in realtà una raccolta di circa cento pagine di appunti che furono trascritti da Jung durante la sua opera professionale negli anni compresi tra il 1914 ed il 1930. Nel libro è inoltre racchiuso quello che è un sunto di difficile comprensione sulle sue varie fantasie e sogni nel corso di un periodo che passa anche per quella che fu la traumatica rottura con Freud, ad essere poi inclusi nel volume sono anche molti ed interessanti disegni.
La pubblicazione del celebre libro fu rimandata e posposta spesse volte fino alla data del 2009, circa 50 anni dopo la morte del famoso studioso avvenuta nell’anno 1961 dal momento che Jung aveva avuto paura sul contenuto del materiale trattato, in quanto poteva arreccare danni a quella che era la sua reputazione e condurre le persone a pensare che l’uomo avesse reciso ogni contatto con la realtà.
Il prezioso e famosissimo manoscritto originale, che è stato sempre custodito in Svizzera, è stato esibito per la durata di qualche mese a New York prima di approdare a Washington per un ‘altra temporanea mostra di quella che rappresenta la “Bibbia” per i seguaci e gli appassionati del celebre psicologo svizzero.
Di Rossella Lalli tratto da: http://www.newnotizie.it
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