Una serie di eventi che, per stessa dichiarazione del presidente dell’Ordine degli psicologi della Regione Marche, Maurizio Micozzi: “non sono realizzati necessariamente per essere capiti, ma per essere vissuti”. Un buon indizio che svela la filosofia di tutta la serie di appuntamenti che si snoderanno, tra Ancona e Jesi, dal 18 gennaio al 3 febbraio prossimi.
Ed è sempre Micozzi a tracciare il filo conduttore che guida tutta la manifestazione: “L’arte funziona da agente libera-mente, cioè è uno strumento che riesce a liberare e tirar fuori le passioni in maniera funzionale”.
Psicologia, teatro, immagini e poesia saranno portati in mostra, con la convinzione che la cultura e i contenuti della psicologia devono uscire dagli studi di analisi e dagli ambulatori, per mostrarsi ed essere elaborati anche dal grande pubblico.
Il tutto, grazie al quel veicolo di comunicazione universale che è l’arte. Cinque le esperienze espressivo-artistiche attraverso cui si snoda tutto l’evento, assieme a tre momenti di studio, laboratori artistici creativi e spettacoli teatrali. “Vedere l’invisibile” è la mostra che, per tutta la durata dell’evento, metterà in scena alla Mole Vanvitelliana di Ancona una esposizione di arte-fatti creativi di pittura, scultura, fotografia e poesia.
In questa cornice saranno esposte anche opere provenienti dalla fondazione Carlo Zinelli di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona (a cui sarà dedicata una sezione specifica), dall’ex nosocomio di Collegno, nel torinese, e dalla Comunità S. Egidio di Roma. “Funamboli”, per la regia di Luigi Moretti e la partnership del Teatro Stabile delle Marche, è il titolo dello spettacolo che porterà in scena dei “monologhi itineranti tra mente e cuore”.
“Non portate qui il disordine, non sta bene!” è invece l'esibizione di teatroterapia che prende forma dal testo “Corsia n. 6” di Anton Checov, a cura del Teatro dell'Ermicama di Soresina (CR) e portato in scena al Teatro Studio “Valeria Moriconi” a Jesi.
Con “Sensibili atmosfere” si mette in scena la lettura di poesie e brani di scrittura creativa, scritti ed elaborati da pazienti e psicologi, con accompagnamento musicale con strumenti etnici a cura del musicoterapeuta Fabrizio Alessandrini. “Juke-box di versi” è una serie di momenti in cui si potrà scegliere, in un catalogo di oltre 600 testi, proprio come un vero juke-box, la poesia preferita che verrà recitata dall’attrice Rosetta Martellini.
I momenti legati alle esperienze artistico terapeutiche sono accompagnati da una serie di laboratori creativi (poesia e arteterapia) per le scuole medie e superiori denominati il “Gioco dell’inventare”.
La manifestazione si struttura poi su tre giornate di studio che approfondiranno il rapporto tra arte, psiche cura e cultura. Sono stati organizzati infatti tre convegni. “Intersezioni”, il 25 gennaio ad Ancona all'Auditorium della Fiera di Ancona, giornata di idee su psiche arte e cultura. “Sentieri di analisi”, il 26 gennaio al Teatro Pergolesi di Jesi, quando la cura diventa spazio estetico ed infine il convegno “Metafore d’arte”, il 30 gennaio alla Pinacoteca Civica a Palazzo Pianetti a Jesi, un momento per analizzare le emozioni suscitate dalle opere del pittore Lorenzo Lotto.
La manifestazione Rigenerarte, organizzata dall’Ordine degli psicologi della Regione Marche, in collaborazione con l’Ordine nazionale degli psicologi e dell’Università Roma Tre, gode del patrocinio, oltre che del Comune di Ancona, di Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Jesi e dell'Università di Urbino.
Articolo tratto da: www.viverejesi.it