Nonostante le numerose campagne sanitarie pubbliche sembra che un discreto numero di donne continui a fumare e a bere alcolici durante la gravidanza, e che quasi tutte quelle che invece smettono non tardino dopo il parto a tornare alle cattive abitudini. I papà non sono di aiuto in questo frangente, anzi. Uno studio della University of Washington mostra infatti che la mancanza di collaborazione e di “sacrificio” da parte dei futuri padri contribuisce a demotivare le mamme e neomamme dall'allontanarsi da tabacco e alcolici.
Lo studio ha analizzato le abitudini di 412 uomini e 396 donne dell'età media di 24 anni per un periodo di tre anni. Durante questo intervallo di tempo 131 donne e 77 uomini hanno avuto un figlio. Secondo quanto emerso dalla ricerca gli uomini non hanno minimamente cambiato abitudini durante la gravidanza e dopo il parto. Delle donne che fumavano, il 77 per cento ha continuato saltuariamente o frequentemente mentre aspettava il proprio bambino.
Entro due anni dopo il parto, inoltre, la maggior parte delle neomamme ex-fumatrici aveva ripreso a fumare e bere esattamente come prima della gravidanza, anche spinte dal comportamento del proprio compagno.
“La gravidanza è una grande opportunità per la salute dei genitori, ma nessuno si preoccupa di parlarne con i futuri padri e questo studio dimostra che loro non cambiano le proprie abitudini e possono influenzare il comportamento delle loro compagne”, spiega Karl Hill, coautore della ricerca.
Fonte: Bailey JA, Hill KJ et al. Men’s and women’s patterns of substance use around pregnancy. Birth 2008; 35(1):50-59.
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