La posizione delle luci delle frecce nelle auto aiuta gli utenti della strada a prevedere più velocemente cosa farà un determinato autoveicolo. Quando questa posizione è tale da creare confusione, i tempi di reazione al segnale di svolta si allungano e la sicurezza viene messa in discussione. Uno studio pubblicato sul Journal of Applied Cognitive Psychology ha esaminato quali sono le posizioni più chiare e quali quelle meno.
Questa ricerca è stata realizzata da Andrew Bayliss, della School of Psychology presso la University of Wales. Bayliss ha reclutato due gruppi di studenti della sua stessa facoltà e li ha sottoposti ad un test. I partecipanti dovevano visionare su uno schermo alcune immagini di automobili e spingere un pulsante nella parte sinistra di una tastiera nell’istante in cui vedevano accendersi la freccia sinistra e a destra quando era la freccia destra ad illuminarsi. I tempi di reazione erano registrati, ricondotti alle immagini giuste e analizzati.
Quello che il ricercatore ha scoperto è che quando le luci delle frecce sono le più interne nel set di luci frontali dell’auto i tempi di reazione sono più lunghi rispetto a quando sono nella parte più esterna. “Molte auto moderne hanno la luce della freccia destra sul lato sinistro del set frontale destro di luci, e viceversa per quanto riguarda le luci della freccia sinistra”, racconta Bayliss. “Il nostro studio mostra che questo tipo di design può ridurre la sicurezza”.
L’autore pensa anche che l’effetto confondente sia maggiore in caso di situazioni reali, e soprattutto in caso di persone più anziane, che non per gli studenti coinvolti nello studio. “I designer vogliono creare auto belle da vedere, ma questo non dovrebbe essere fatto a spese della sicurezza”, conclude Bayliss. Ovviamente si dà per scontato (forse a torto) che poi chi guida le adoperi le frecce…
Fonte: Bayliss AP. Mixed signals: stimulus-response compatibility and car indicator light configuration. Applied Cognitive Psychology 2007; DOI: 10.1002/acp.1342.
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