Saper scrivere correttamente con entrambe le mani potrebbe non essere una dote di cui andare fieri durante l'infanzia. Una ricerca pubblicata sull'autorevole rivista Pediatrics ha dimostrato, infatti, come i bambini ambidestri vadano incontro a maggiori difficoltà scolastiche e a una più elevata incidenza di disturbi mentali rispetto ai bambini destrimani e mancini.
“L'ambidestrismo è una questione 'intrigante' e non sappiamo per quali motivo alcune persone preferiscano adoperare entrambe le mani mentre la maggior parte della gente ne adopera una sola”, ha dichiarato l'autrice della ricerca Alina Rodriguez, dell'Imperial College di Londra.
Nella loro ricerca, la Rodriguez e i colleghi hanno preso in esame un campione di 8000 bambini, 87 dei quali ambidestri, verificando che chi sapeva scrivere correttamente con entrambe le mani all'età di 7-8 anni tendeva ad avere maggiori difficoltà con il linguaggio ed otteneva risultati peggiori in ambiente scolastico rispetto a chi scriveva con un mano sola. I bambini ambidestri, inoltre, andavano incontro a un'incidenza più elevata di disturbi da deficit di attenzione iperattività (ADHD) rispetto agli altri.
“Crediamo che ci siano delle differenze nel cervello che possano spiegare queste difficoltà, tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche”, sostiene la ricercatrice. Alcuni studi condotti in passato hanno suggerito che chi scrive con la mano destra tende ad avere una maggiore attività cerebrale a livello dell'emisfero sinistro, mentre il disturbo da deficit di attenzione iperattività (ADHD) sembra essere legato a una minore attività dell'emisfero sinistro. “È tuttavia importante sottolineare”, conclude Alina Rodriguez, “come la maggior parte dei bambini ambidestri che abbiamo seguito nello studio non presentavano nessuno di questi problemi”.
Fonte: Rodriguez A et al. Mixed-Handedness Is Linked to Mental Health Problems in Children and Adolescents. Pediatrics 2010; doi:10.1542/peds.2009-1165.
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