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    I rischi delle onde elettromagnetiche

    Secondo il Dottor Aric Sigman, socio della Società Britannica di Psicologia e membro dell'Istituto di Biologia, il piccolo schermo rappresenta una grave minaccia per la salute.

    Lo scienziato ha studiato a lungo l'interazione tra il corpo umano e la psiche, conducendo ricerche sugli effetti dell'ipnosi sul cervello ed ha poi pubblicato sul periodico scientifico Biologist, riassumendo decine di studi diversi – un rapporto che spiega i rischi che si corrono a causa dell'eccesso di ore passate davanti al televisore e consiglia di ridurne il numero. Il rischio sarebbe legato ad una minore produzione di melatonina, che è definito "l'ormone del sonno".

    La sua carenza determinerebbe alterazione dei ritmi biologici; nei giovani indurrebbe deficienza immunitaria e accelererebbe l'inizio della pubertà, negli anziani incrementerebbe la possibilità di sviluppare l'Alzheimer, favorirebbe l'insorgere del diabete e altre malattie degenerative.( ZeusNews.it )

    Sebbene diverso da quello di Karl Popper ( Cattiva Maestra Televisione ) questo avvertimento di Aric Sigman mi ricorda comunque, come quello, i tempi in cui, studente di Elettronica in una Scuola Professionale bolognese, nei primi anni '60, il nostro Professore di Radiotecnica ci insegnava che le radiazioni del Televisore dovute all'emissione di fasci di elettroni "sparati" dal 'Cannone elettronico' ( Tubo a raggi catodici ) verso l'interno del monitor era potenzialmente dannoso per chi si fosse trovato troppo vicino all'apparecchio sia perchè le onde elettromagnetiche possono provocare danni gravi all'organismo, sia per i danni alla vista.

    Nel primo caso linfomi e leucemia, nel secondo deficit di visione e accomodatamento della vista. A questo insegnamento si aggiunse, in quegli anni, un rapporto, mai divulgato poi sui Media, sui danni prodotti dalle emissioni dei Radar in chi si trovasse esposto al loro raggio d'azione e quindi "attraversato" dalle onde Radar.
    In tempi più recenti uno scienziato inglese ha dimostrato il danno cerebrale che può essere indotto dall'uso frequente del Telefonino Cellulare a causa della emissione di onde elettromagnetiche che attraversano il cervello, visto che si tratta comunque di strumento basato sulla stessa tecnologia di una RadioTrasmittente.

    Stessa cosa avviene in prossimità di Antenne emittenti Radiotelevisive. Specifico il caso di RadioVaticana accusata di tali danni ( Perfino i citofoni diventano strumenti musicali nei pressi di un'Antenna ); nonchè ripetitori ENEL, Telecom etc…Le Multinazionali interessate ( E nel caso dei Radar le autorità preposte ) , nonchè la Radio Vaticana hanno sempre negato questi effetti sull'organismo umano e purtroppo, fino ad oggi, è ancora diffusa la panzana che telefonini e antenne "non fanno male".

    Adesso arriva questo rapporto di un membro illustre della Società Britannica di Psicologia che ci avvisa che oltre ai danni fisici di cui sopra si ipotizzano gravi danni psicologici che poi, alla fin fine , influiscono anche sulla salute fisica.
    Se Karl Popper ci mette in guardia sui danni sociologici prodotti dalla pessima informazione TV, nonchè sul regresso culturale e sociale e politico dovuto al fatto che , se nei fanciulli la TV svolge funzione troppo spesso funzione di 'Baby Sitter' , negli adulti induce un soporifero convincimento che tutto ciò che dice la TV è vero. "Lo ha detto la TV" è diventato un 'refrain' udibile in ogni parte del mondo. Intanto il numero di copie di Quotidiani venduti ogni giorno è sceso dai Sette Milioni del 1935 ai Sei Milioni di oggi.

    Ma nel 1935 l'Italia aveva 40 Milioni di abitanti, oggi siamo 60 Milioni ! Inoltre molte copie si vendono solo per lo sport. Addio cultura , addio informazione utile alla formazione di un 'Pensiero Consapevole' autenticamente basato su Cultura Vera e non su trasmissioni spazzatura o chiacchiere di imbonitori da fiera. Questo avviso del Prof. Sigman è un allarme da tenere in considerazione.

    Pensiamo ai nostri figli e insegnamo loro ad amare la buona lettura; ne va della loro salute; quindi meno Tv e magari anche meno PC e Play Station, e più libri. Nel contempo evitiamo di permettere ai Mister RadioTV nonchè ENEL, Telecom etc…di invadere il territorio senza una più che attenta analisi dei rischi dovuti alla presenza massiccia di elettroemissori.

    Articolo di Corrado Di Lorenzo tratto da: http://www.comincialitalia.net/

     

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