“Il fattore stronzo”, questo il titolo del volume del prof. Robert Sutton, è uscito a febbraio negli Usa e in alcuni paesi europei (non ancora da noi) ed è stata subito polemica.
Tutto è cominciato in Germania, dove da circa tre anni è trasmessa una sit-com che racconta le (dis) avventure di un giovane assicuratore con la sfortuna di avere un capo veramente insopportabile; cinico, arrivista, sessista e vendicativo.
Proprio in Germania “ Der arschloch faktor” è diventato un best seller, una vera e propria Bibbia della rivolta contro il capo ufficio imbecille.Il filone della gestione dei conflitti da ufficio ha avuto uno sviluppo notevole negli ultimi dieci anni.
Molte aziende hanno incoraggiato i dipendenti a denunciare le situazioni di stress ingiustificato cui erano sottoposti da superiori incapaci, e alcune hanno cercato di far cadere il mito del “capo padrone”, formando i manager di domani nella convinzione di essere solo dei facilitatori di processi.
Sono ormai molti gli studi di psicologia sociale che mostrano quanto un capo non in grado di gestire il suo ruolo – se non in modo tirannico – possa rivelarsi dannoso per la struttura in cui lavora, e prima di questo lavoro di Sutton ce ne sono stati altri molto simili per argomento.
Certo, finora nessuno era mai stato così esplicito nel definire il malessere dei subalterni maltrattati, e il volume ha senz’altro il merito di far venire alla luce un aspetto molto importante per la qualità del lavoro, spiegando come non si debba necessariamente sopportare l’idiozia di un capo come se fosse una sorta di sventura inflitta dagli Dei.
Se l’esposizione del problema è brillante, la parte sulle strategie di difesa lo è molto meno; l’autore consiglia di creare una rete solidale tra colleghi, mantenere un forte distacco emotivo e non accettare passivamente il ruolo della vittima.
Quindi, se uscirà in Italia non cercate in questo libro le soluzioni ai vostri problemi di lavoro. Ma la sua lettura sarà almeno una valvola di sfogo…
Articolo di Lorenzo Serva tratto da: http://www.iniziativa.info/