Il successo nella vita è tutta una questione di sorriso. O meglio di denti: averli bianchi e perfetti è la chiave per essere vincenti.
Almeno secondo uno studio inglese condotto su un centinaio di volontari da un'equipe di psicologi sociali del Kings College di Londra.
Fotografie alla mano, la giuria arruolata dai ricercatori britannici giudicava una stessa persona in base alla sua dentatura. Chi mostrava carie visibili veniva ritenuto meno popolare e perfino meno intelligente, mentre chi sfoggiava arcate candide veniva definito più attraente e capace. Dotato insomma della stoffa del leader.
Pensavamo che la gente preferisse un sorriso naturale. Invece, complici i modelli imposti dai media, al giorno doggi non e cosi, spiega il professor Tim Newton, coordinatore dell'indagine. E il giudizio verso una dentatura difettosa, emerge dallo studio, era ancora più impietoso se ad averla è una donna. A riprova del fatto che che le femmine più dei maschi vengono promosse o bocciate soprattutto in base all'aspetto fisico.
A condizionare l'immaginario collettivo sono soprattutto la tv e Hollywood, assicurano gli psicologi sociali inglesi. Anche se per qualche graziato da madre natura, che già parte da un livello di fascino superiore alla media, sono previste deroghe speciali. Non sono poche, ricorda infatti Newton, le star del cinema che hanno costruito il loro successo proprio su una dentatura non esattamente perfetta. E c'è anche chi l'ha corretta in corsa. Un esempio per tutti è Tom Cruise. Come era già successo all'icona anni Cinquanta Cary Grant – sottolinea l'autore – all'inizio della carriera anche all'amatissimo divo di Top Gun mancava in modo evidente un dente anteriore.
Il prossimo passo dei ricercatori britannici sarà capire se il fatto di avere dei brutti denti possa davvero condizionare la vita di una persona. In altre parole, si chiedono Newton e colleghi, se due candidati identici si propongono per lo stesso lavoro, e uno ha i denti più brutti dell'altro, avrà l'impiego quello con i denti più belli?. Qualunque sia la risposta a questa domanda, parola di dentisti è certo che nell'ultimo decennio sono aumentati i maniaci del sorriso perfetto. Tanto che i fornitori di porcellane e simili si sono dovuti adattare, proponendo materiali sempre più bianchi e lucenti. Perchè a sognare una dentatura a prova di telecamera ormai non sono più soltanto i giovanissimi. Di recente – racconta alla Bbc online il professor Jimmy Steele, consulente dentista della Newcastle University – ho avuto una paziente di 82 anni che chiedeva un trattamento odontoiatrico per denti dritti. Una terapia che di norma si prescrive ai 13enni.
Fonte: Yahoo Notizie