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    La lezione di Chamberlain per le nostre piccole battaglie quotidiane

    15 settembre 1938. Negli ultimi mesi la politica estera di Hitler è diventata sempre più aggressiva. Adesso la Germania vuole prendersi i Sudeti, un territorio a maggioranza tedesca della Cecoslovacchia. La tensione cresce. Il primo ministro inglese Chamberlain vuole assolutamente evitare la guerra e chiede un incontro con Hitler. Il termine "seconda guerra mondiale" non è ancora stato scritto nei libri di storia. 

    Figlio di un politico, imprenditore sfortunato, uomo intelligentissimo, Chamberlain ha iniziato la sua carriera solo nel 1911. Ma la sua ascesa nel partito conservatore è stata inarrestabile. Chamberlain ha modi eleganti, viso rettangolare, naso pronunciato e sguardo deciso: è un uomo abituato a ottenere quello che vuole. E quello che vuole adesso è la pace.

    Hitler accetta l’incontro. Ha bisogno di tempo: il suo esercito non è ancora pronto a sferrare il grande attacco. Il terzo Reich è ancora un sogno nella sua mente. Un sogno che ha bisogno di tempo per diventare realtà.

    La riunione dura 3 ore. Hitler garantisce che le sue pretese territoriali sono limitate ai Sudeti e Chamberlain gli crede. In una lettera alla sorella scrive: "Malgrado la durezza e la crudeltà che mi è sembrato di vedere nel suo viso, ho avuto l'impressione che davanti a me ci fosse un uomo di cui potersi fidare".

    La Francia si adegua alle posizioni inglesi: entrambi decidono di permettere a Hitler di annettersi i Sudeti. 7 giorni dopo Hitler avanza nuove pretese sul resto della Cecoslovacchia, sulla Polonia e sull'Ungheria. Nei mesi successivi diventa chiaro che Chamberlain si era fatto un impressione sbagliata, Hitler non era affidabile e stava semplicemente prendendo tempo per preparare il suo esercito alle grandi battaglie che aveva in mente. Il 1 settembre del 1939 la Germania invade la Polonia: è l'inizio della seconda guerra mondiale.

    Qual è la lezione di Chamberlain? Nonostante la nostra intelligenza, a volte facciamo di tutto per non affrontare una questione spinosa e vediamo solo ciò che desideriamo vedere. Hitler ci sembra affidabile! Ma affrontare subito un problema può aiutarci ad evitare un conflitto molto più grande nel futuro. Forse la seconda guerra mondiale non poteva essere evitata, ma magari possiamo risparmiarci molte piccole e grandi battaglie quotidiane.
     
     
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