Volere volare e non riuscirci. Pagare 2 euro per un oggetto che ne vale invece 5, pur non volendolo. Aprire bocca e dar fiato a 20mila parole al giorno, contro le 7 mila dell’uomo. Sono solo tre tra le quindici differenze tra i sessi notate da Marco Del Giudice, psicologo dell'università di Torino.
La sua non è solo una deduzione più o meno logica e sotto gli occhi di noi tutti. La sua è proprio una ricerca tutta italiana condivisa con due colleghi della Manchester Business School e da leggere sulla rivista Public Library of Sciences.
Dunque, la parità tra l’uomo e la donna non esiste. "I maschi – spiega Del Giudice – si descrivono come più stabili emotivamente, più dominanti, più legati alle regole e meno fiduciosi, mentre le femmine si vedono come più calde emotivamente, meno sicure di sé e più sensibili".
Questo quanto hanno sottoscritto le diecimila persone che hanno accettato di sottoporsi al test, facendo notare come "ogni sesso abbia le sue caratteristiche, fermamente implementate, con le donne che mostrano più sensibilità, calore e apprensione rispetto agli uomini. Per contro, la stabilità emotiva, la dominanza, il senso del dovere e la prudenza sono caratteristiche tipicamente maschili", dicono gli esperti.
Un risultato che non lascia dubbi: "I sessi condividono meno di quanto ci si aspettasse".