Dei differenti Setting di intervento clinico, quello dedicato alla psicoterapia di coppia è certamente quello che nel corso del tempo ha presentato maggiori difficoltà ai terapeuti.
Riuscire a ottenere dei risultati in presenza di due partner che sono attivati emotivamente e in costante conflitto, necessità di una chiara prospettiva teorica, un approccio con delle strategie cliniche testate dalla ricerca scientifica e una sintonizzazione emotiva costante del terapeuta nei riguardi delle sfumature emotive che continuamente si presentano fra i partner nonché con i partner stessi. In un equilibrio volto alla validazione costante di entrambi in una modalità accettante e non giudicante o colpevolizzante.
In questo contesto la Terapia Focalizzata sulle emozioni (EFT) sviluppatasi a partire dalla fine degli anni ’80 dalla nota psicologa e ricercatrice canadese Sue Johnson, risponde alle sfide presentate.
Questo approccio clinico integra tre grandi prospettive della psicologia:
- le tecniche della psicologia sistemica-relazionale sviluppata da Salvador Minuchin;
- le tecniche esperienziali non patologizzanti dell’approccio umanistico di Carl Rogers;
- la chiave di lettura delle relazioni derivante dalle evidenze scientifiche emerse dalle ricerche riguardo alla Teoria dell’attaccamento adulto di John Bowlby.
In particolare nell’intervento clinico, la prospettiva dell’attaccamento adulto consente di leggere i conflitti di coppia come un’esperienza in cui i partner rimangono bloccati in un ciclo di interazione negativo pieno di emozioni rabbiose e dolorose.
Attraverso interventi clinici che hanno al centro i vissuti emozionali, come elementi regolatori e agenti organizzatori dell’esperienza individuale, la terapia EFT riesce a produrre cambiamenti duraturi nel tempo.
Anche se il campo di intervento che ha reso popolare la EFT nel mondo è quello della coppia, negli ultimi anni l’Istituto di Ottawa in Canada, l’ICEEFT (International Center for Excellence in Emotionally Focused Therapy), ha allargato il campo della ricerca e dell’intervento clinico nei Setting familiari (la EFFT Emotionally Focused Family Therapy) e nei Setting individuali (la EFIT, Emotionally Focused Individual Therapy).
Il processo di formazione in EFT è presente da pochi anni in Italia e solo negli ultimi tempi viene presentato completamente in italiano.
La celebre formazione di base di 4 giorni in EFT “L’Externship” (attualmente proposto online per far fronte alle presenti difficoltà di spostamento), viene insegnato in oltre 40 paesi da docenti certificati internazionalmente all’ICEEFT (Centro Internazionale per l’Eccellenza in Terapia Focalizzata sulle Emozioni di Ottawa-Canada), ed è incentrato sulla presentazione del modello, attraverso elementi teorici, video di sedute reali, esercizi esperienziali e pratici.
Inoltre durante la formazione viene condotta da parte dei Trainer anche una seduta dal vivo con una coppia per dimostrare praticamente il funzionamento e l’efficacia del modello.
Attualmente in Italia è presente una comunità professionale, L’EFT Italia Community, che oltre a condividere e sviluppare le tecniche specifiche del modello, è volta alla costruzione continua di uno spazio sociale, basato sulla sicurezza emotiva fra i membri, così da offrire supporto e appoggio ai colleghi, da quelli in formazione ai più esperti per poter crescere ed apprendere insieme in un ambiente sicuro.
Articolo scritto dal Dott. Andrea Pagani e dalla Dott.ssa Giulia Altera di EFT Italia.