"Con l'avvio della nostra campagna di formazione e sensibilizzazione vogliamo far capire ai giovani casertani che il motociclismo è un vero e proprio sport, con le sue tecniche, regole e misure di sicurezza, che non vanno emulate a rischio della propria vita".
Così l'assessore provinciale allo Sport e Azioni positive per i giovani, Michele Farina, ha sottolineato l'importanza del progetto di promozione e prevenzione nello sport motociclistico presentato oggi alla stampa nella Sala Consiliare dell'Ente.
All'incontro ha partecipato anche l'assessore provinciale all'Università, Lucia Esposito, che ha aggiunto: "L'obiettivo del lavoro sinergico tra i tre assessorati allo Sport, all'Università e alla Pubblica istruzione è di proporre ai giovani un modello positivo della pratica motociclistica, lontano dai valori di velocità assoluta, rischio gratuito e approccio approssimativo".
L'iniziativa prevede un ciclo di seminari informativi e dimostrativi sul motociclismo, destinati agli studenti delle scuole medie superiori e dell'Università. "Il programma d'azione – ha spiegato Raffaele Prisco della società "RP Action", partner del progetto – comprende anche una parte teorica, durante la quale ai ragazzi saranno fornite nozioni specifiche sulle diverse specialità motociclistiche, sulla preparazione fisica necessaria per affrontarle e sulle caratteristiche delle moto".
La parte pratica sarà invece un evento pubblico con prove su strada, lezioni di guida sicura e dimostrazioni sull'importanza dell'uso del casco. Gli appuntamenti partiranno a febbraio prossimo e saranno sei le "location" del progetto. Tre quelle già decise: Caserta, Aversa e Maddaloni.
In collaborazione con la Facoltà di Psicologia della Seconda Università di Napoli, l'iniziativa indagherà inoltre anche le dinamiche emozionali generate dal motociclismo, con la creazione di gruppi di studio sulla psicologia dello sport. "La nuova campagna – ha concluso l'assessore Farina – si affianca con originalità ai percorsi di sicurezza stradale già attivati dalla Provincia. Tutte le iniziative sono accomunate dalla volontà di non dover piangere più altre vittime della strada".
Articolo tratto da: Caserta news