“Vi dichiaro marito e moglie”… e che la battaglia abbia inizio. In fondo non esiste coppia felice senza un po’ di bisticcio, l’importante è saper litigare in maniera “corretta”, come dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista Journal of Marriage and Family .
Un’analisi condotta da ricercatori dell’Università del Michigan su 363 uomini e donne sposati, infatti, ha mostrato alcuni risultati interessanti riguardo al rischio di divorzio e al comportamento che i due coniugi assumo durante una discussione. Certamente tutto dipende dalle diverse situazioni e dai caratteri degli sposi, ma molti attegiamenti accomunano tutti le coppie maritate.
Durante i primi anni di matrimonio, ad esempio, è l’uomo che cerca di risolvere i conflitti in maniera costruttiva con il dialogo, mentre la donna è più propensa ad urlare e sbattersi la porta alle spalle ritirandosi dalla discussione. Ma con il tempo qualcosa cambia: “nel corso del matrimonio, è più probabile che la donna riconosca che ritirarsi dal conflitto o ricorrette a strategie ‘distruttive’ non sia efficace né benefico”, spiega l’autrice della ricerca Kira Birditt. Ed è proprio questa la giusta strada per far prosperare un matrimonio.
Dai risultati dello studio è emerso, infatti, che le coppie che cercano di litigare in maniera più “costruttiva”, cercando di osservare anche il punto di vista del coniuge, senza assumere atteggiamenti egoistici, tantomeno violenti, hanno una maggior probabilità di rimanere con la fede al dito, rispetto alle coppie che non amano litigare o lo fanno troppo violentemente.
Attenzione però: se la moglie adotta un comportamento costruttivo durante le discussioni il tasso di divorzio si innalza notevolmente. “Siamo rimasti totalmente sorpresi da questo”, afferma Kira Birditt. Secondo la ricercatrice, ciò si potrebbe spiegare con il fatto che l’uomo non ama farsi “guidare” dalla moglie nel dialogo costruttivo, oppure con il fatto che le donne più comprensive siano coloro che sono consapevolmente giunte all’ultimo stadio del matrimonio, ed hanno lanciato piatti dietro al marito durante gli anni precedenti. La soluzione migliore, quindi, risiede in un buon bisticcio a viso aperto, portato avanti preferibilmente dall’uomo, senza atteggiamenti di sfida da parte di entrambi e senza che nessuno abbandoni il ring della discussione, prima del suo termine.
Fonte: Birditt KS et al. Marital Conflict Behaviors and Implications for Divorce Over 16 Years. Journal of Marriage and Family 2010; DOI: 10.1111/j.1741-3737.2010.00758.x.
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