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    Nuovo genere di videogiochi punta a migliorare salute mentale

    Non ci sono solo violenza e divertimento nei videogame, almeno secondo gli ideatori di un nuovo genere di giochi che servirebbe ad aumentare le facoltà mentali dei giocatori e la loro autostima.

    Un gruppo di sviluppatori – ispirati dal successo di "Brain Age" di Nintendo, un videogioco che mette al lavoro il cervello dei giocatori facendoli esercitare con giochi di logica e matematica – spera di sfruttare la popolarità e il successo dei videogiochi per aumentare la salute della psiche.

    E' il caso della Dimple Entertainment di Tokyo, che a maggio metterà sul mercato giapponese il gioco "DS Therapy" per la console portatile Nintendo DS.

    Sottoponendo il giocatore a una serie di domande leggere su argomenti che vanno dall'amore al denaro, il gioco promette di riuscire a misurare la sua salute emotiva e mentale e registrarne l'evoluzione quotidiana.

    Mark Baldwin, professore di psicologia all'Università McGill di Montreal in Canada, e creatore di un altro gioco di questo genere che si chiama "MindHabit Booster", spera che il suo gioco riesca a migliorare l'autostima di chi ci gioca.

    Baldwin e i suoi collaboratori hanno messo a punto il gioco basandosi su una ricerca di psicologia sociale e dopo aver scoperto che la componente di ripetitività presente nei videogiochi poteva essere usata per manipolare la percezione che i giocatori hanno di loro stessi.

    Il gioco, che si può acquistare su www.MindHabits.com, prova a diminuire lo stress e l'insicurezza facendo trovare ai giocatori delle facce sorridenti in mezzo a un mucchio di volti ostili, allenandoli a ricercare l'approvazione e a ignorare il rifiuto.

    Articolo tratto da: www.borsaitaliana.reuters.it

     

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