Salute a rischio per i passeggeri Alitalia in attesa per ore negli aeroporti o vittime di disservizi legati alle vicende della compagnia. Mal di testa, gastrite, tachicardia, attacchi di panico sono in agguato soprattutto per le persone meno 'attrezzate' psicologicamente a gestire le proprie emozioni e ad adattarsi in situazioni di disagio. Meno problemi per chi riesce a scaricare la rabbia, magari urlando, e per chi ha facilità a socializzare, parlando con gli altri e condividendo il malessere. Ad analizzare il popolo degli aeroporti, in questi giorni messo alla prova dalle proteste dei dipendenti Alitalia, è Antonio Lo Iacono, presidente della Società italiana di psicologia che sta valutando la possibilità di formare gruppi di incontro – a Fiumicino, Malpensa ecc. – con psicologi volontari che cercheranno di contenere il disagio, lo stress e la rabbia dei passeggeri.
"Noi abbiamo già formato – ha spiegato Lo Iacono – 250 psicologi in grado di gestire il caos negli aeroporti, per emergenze gravi. Questi specialisti, però, possono essere utilizzati quando c'è bisogno di aiutare le persone ad affrontare in generale il disagio, in particolare quando si sentono privati di punti di riferimento, anche in caso di problemi nelle stazioni, oltre che negli aeroporti". In questi casi il lavoro dello psicologo è quello di ridimensionare il problema e di mettere addirittura in luce i lati positivi. In queste situazioni "urlare, scaricare la propria rabbia, parlare con gli altri – spiega Lo Iacono – evita di rivolgere contro se stessi lo stress, evitando così disturbi psicosomatici".
Il disagio, però, si può anche superare in positivo. "Avere un atteggiamento aperto e flessibile – conclude l'esperto – fa bene allo spirito e al corpo. In questo caso l'atteggiamento più salutare è quello delle persone che riescono a sfruttare le lunghe attese come occasione di relax. Quelle cioè che non si concentrano su ciò che stanno perdendo, ma su come possono usare bene il tempo che in quel momento hanno a disposizione: leggere un libro, fare shopping, fare telefonate a lungo rimandate o scrivere appunti. Più creativa è la soluzione meglio è".
Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/