A 14 anni una ragazza su 6 ha già fatto l’amore, mentre per 6 italiane su 10 la “prima volta” avviene fra i 15 e i 18 anni. Nel 55% dei casi scelgono un partner più esperto e si proteggono con il preservativo. Il 15% usa la pillola anticoncezionale, percentuale che raddoppia per i rapporti sessuali immediatamente successivi (32%): merito anche delle nuove formulazioni a basso dosaggio e 28 compresse, su misura per le giovanissime. Offrono infatti benefici per la pelle e i sintomi premestruali, sono “amiche” della linea e si ricordano facilmente. Come Yaz che, a 12 mesi dall’arrivo nel nostro Paese, è già la preferita da chi inizia la contraccezione: la predilige il 52% delle neo-utilizzatrici. Sono questi i risultati del sondaggio su oltre 600 ragazze under 26 anni, promosso da “Scegli Tu” nel gennaio 2010 in tutta la penisola e presentato oggi in un incontro a Milano.
“Si cominciano a intravedere i frutti delle campagne informative – afferma Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano e esperta di “Scegli tu”, il programma sulla sessualità consapevole promosso dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) -. Purtroppo resta ancora un 37% che la “prima volta” non utilizza nessuna protezione (17%) o solo il coito interrotto (20%). Un dato costante anche per i rapporti sessuali successivi e che preoccupa soprattutto perché a questa età il cambio del partner è frequente: il 43% delle intervistate ne ha già avuti 4 dopo il primo”. Ma esistono anche giovanissime che considerano la verginità un valore: sono il 28%. Chi “attende” lo fa perché non si sente pronta (38%), perché non ha ancora incontrato il “ragazzo giusto” (29%) o perché contraria ai rapporti prematrimoniali (19%). “Per queste giovani la “prima volta” sarà, a quanto sembra, più informata – commenta la prof.ssa Vincenzina Bruni, direttore della SOD di Ginecologia dell'Infanzia e dell' Adolescenza dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi di Firenze -: il 93% di loro afferma infatti che utilizzerà precauzioni. Peccato però che solo il 38% si sia già sottoposta ad una visita con un ginecologo, interpellato solo dal 7% delle adolescenti in merito alla futura scelta anticoncezionale: il confronto con lo specialista è invece fondamentale in vista dell’inizio dell’attività sessuale. Solo il medico può infatti effettuare una prescrizione contraccettiva mirata, capace di rispondere anche ad eventuali necessità estetiche. E ciò rappresenta la precondizione per un utilizzo prolungato, costante e soddisfacente, la miglior tutela per le nostre giovanissime”. Questi ed altri consigli sono contenuti nell’opuscolo “Prima volta: istruzioni per l’uso”, promosso dai ginecologi SIGO e distribuito da oggi in tutta Italia in collaborazione con specialisti e consultori.
Il 72% delle ragazze intervistate vive attualmente un rapporto di coppia, 6 su 10 considerano la loro “prima volta” soddisfacente e l’hanno vissuta nel 31% dei casi a casa del compagno, nel 26% nella propria, nel 19% in auto, nell’11% all’aperto e nel 10% a scuola. “Anche il luogo scelto è un elemento da considerare con attenzione – continua la prof.ssa Graziottin – per far sì che il rapporto si svolga nella maniera più naturale e sicura possibile: è necessario potervi dedicare il giusto tempo e non porsi in situazioni a “rischio” di essere scoperti o interrotti. Se la scelta è matura, consapevole, condivisa e protetta la prima esperienza è in genere molto positiva per la ragazza. Anche in questo caso la pillola offre un valido aiuto perché garantisce all’adolescente il pieno controllo e la massima sicurezza”.
Fonte: http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=27350