Si parla di terapia sessuale integrata perché si adottano due tipi di strategia terapeutica: un intervento di tipo comportamentale formato da una serie di prescrizioni di interazioni sessuali strutturate che le copie compiono a casa, e un intervento di tipo psicodinamico fondato sull’interpretazione delle dinamiche inconsce e fantasmatiche.
Vengono quindi presi in considerazione tra gli scopi dell’intervento terapeutico obiettivi più ampi che includono anche un miglioramento della comunicazione all’interno della coppia e della relazione presa nel suo insieme, ma l’obiettivo primario di tutta la terapia sessuale è di portare il paziente a una guarigione della sua disfunzione sessuale.
La combinazione integrata di esperienze sessuali (che vengono proposte alla coppia che le sperimenta a casa nello spazio di tempo tra una seduta e l’altra) e psicoterapia costituisce l’innovazione principale della terapia sessuale e ne rappresenta il suo potere.
L’attenta combinazione di interazioni sessuali prescritte tra i partner sessuali che siano strutturate sistematicamente in maniera da superare difficoltà sessuali specifiche, impiegate insieme con sedute psicoterapeutiche programmate in modo da modificare gli impedimenti transazionali e intrapsichici inconsci che mortificano il funzionamento sessuale e da creare un sistema sessuale sicuro e libero tra i partner, è l’approccio più efficace e più incisivo che sia mai stato escogitato per il trattamento delle difficoltà sessuali e costituisce una conquista importantissima nelle scienze comportamentali.
La terapia sessuale è una terapia breve ed è una terapia esplicitamente direttiva prevedendo essa l’assegnazione di compiti. Non per questo il terapeuta ha un ruolo di “chi sa e comanda”, ma dovrà rappresentare, come dice Bowlby (1988), la base sicura da cui la coppia può partire per compiere esplorazioni sempre più lunghe e complesse nel mondo della sessualità.
Le sedute e le esperienze pratiche prescritte si rafforzano reciprocamente per eliminare e risolvere gli impedimenti a un’espressione libera e sana della coppia e per eliminare e risolvere le difficoltà personali e coniugali.
Il trattamento nella terapia sessuale coinvolge quasi sempre la coppia per due motivi fondamentali: la partecipazione del partner nelle esperienze sessuali che costituiscono un ingrediente basilare del trattamento richiede la collaborazione di due partner; è importante coinvolgere nel trattamento ambo i partner perché molte difficoltà sessuali hanno le loro radici nel sistema sessuale patologico della coppia.
Tuttavia si può anche lavorare con un buon esito con un solo paziente; in questi casi si fa un’accurata indagine per accertare le cause sia immediate che remote della sua difficoltà e si lavora comunque con i compiti a casa che il paziente può svolgere da solo.