Quattro professionisti su 10 in Australia non si sentono a proprio agio lavorando vicino a colleghi che soffrono di depressione. Lo rivela un sondaggio commissionato dall'organizzazione nazionale per la depressione Beyondblue, secondo cui i 'colletti bianchi' sotto i 30 anni, e in particolare gli ingegneri e gli impiegati nel settore immobiliare hanno la piu' alta probabilita' di non sopportare le persone che soffrono di malattie mentali e di non sapere come trattarle. E hanno la maggiore probabilita' di suggerire soluzioni inutili o dannose, come ''portarle a bere qualcosa insieme per dimenticare le loro preoccupazioni''.
La ricerca condotta su un campione di 18 mila persone mette in luce una crisi di fiducia nel settore professionista su come gestire il personale che soffre di depressione. Pur essendo relativamente bene informati sulla natura della depressione e avendo superato lo stigma associato in passato verso le malattie mentali, non sono in grado di affrontare i casi reali sul posto di lavoro. Secondo lo studio solo il 51% dei professionisti si sente a suo agio nel gestire il rendimento lavorativo di dipendenti che soffrono di depressione o di disturbo di ansieta', e solo il 61% si sente adeguato a lavorare a fianco di un collega con problemi di salute mentale.
I professionisti che hanno seguito corsi di addestramento su come rispondere alle malattie mentali sul posto di lavoro mostrano piu' fiducia nel trattare dipendenti o colleghi con problemi di depressione o di ansia.
Fonte: http://www.unita.it/