Il no agli interventi estetici per rifare il seno se si è under 18 anni, contenuto nel ddl approvato oggi dal consiglio dei ministri non convince completamente gli psicologi: "No a generalizzazioni e divieti assoluti, ma valutare caso per caso con una consulenza psicologica prima di fare o rifiutare l'intervento alle adolescenti anche solo per motivi estetici", puntualizza Giuseppe Luigi Palma, presidente dell'ordine nazionale degli psicologi.
"E' chiaro – spiega – che sottoporsi a quel tipo di interventi è una cosa di una certa rilevanza, ma il vero problema da affrontare è dare la possibilità alle persone, adolescenti comprese, che intendono fare un tale intervento la possibilità di una consultazione di tipo psicologico per avere una maggiore consapevolezza sia per affrontare o rinunciare". "Un intervento psicologico – prosegue il presidente dell'ordine – in queste situazioni è assolutamente necessario e opportuno. Non si può generalizzare sempre pensando che tali interventi hanno o non hanno sempre e comunque ricadute sul piano psicologico. Le situazioni cambiano da persona a a persona, vanno considerate le motivazione personali e questo lo può fare solo un professionista, uno psicologo".
Anche perchè danni potrebbero anche arrivare da un rifiuto:"Se l'intervento ha un motivo estetico, questo va analizzato e non necessariamente vietato. Vanno verificate quali sono le motivazioni e le ricadute sul piano psicologico anche di un rifiuto". "Motivo estetico sempre sbagliato è un assoluto, è una generalizzazione che necessita di una verifica". "Per prevenire ogni possibile impatto negativo – conclude Palma – non servono generalizzazioni o divieti assoluti, serve un percorso che porti alla consapevolezza per poter scegliere di fare o non fare un intervento simile, anche solo estetico. Serve un autoapprofondimento attraverso un percorso per verificare motivazioni e implicazioni emotive, una consulenza psicologica è necessaria a garanzia a di una decisione consapevole".
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