Una "gogna mediatica per le donne che hanno vissuto questa drammatica esperienza. E un serio rischio per quelle che, ancora molto sensibili e magari sole, sono piu' vulnerabili alle critiche e al giudizio del pubblico del reality show".
E' una bocciatura senza appello quella di Raffaele Felaco, presidente dell'Ordine degli psicologi della Campania e docente di Analisi dello sviluppo del disagio psicosociale all'Universita' Sapienza di Roma, a proposito di 'Bump', il falso reality sull'aborto prodotto negli Usa e trasmesso da febbraio online, anche su YouTube.
Se nell'intenzione dei produttori c'e' lo scopo dichiarato di favorire la discussione su questo tema negli Stati Uniti, Felaco sottolinea che l'interruzione di gravidanza "e' un argomento cosi' intimo nella vita della persona – dice lo psicologo all'ADNKRONOS SALUTE – che non puo' diventare oggetto di reality, sia pure di uno show fasullo, finendo in pasto al pubblico".
Protagoniste del programma sono tre attrici che si fingono alle prese con gravidanze indesiderate o problematiche. Ed e' il pubblico, con il suo televoto, a giudicare motivazioni e comportamenti e a decidere alla fine chi abortira'. "Dobbiamo pensare che fra gli spettatori ci sono persone che hanno vissuto questo dramma, e magari si identificano con il caso piu' vicino al proprio – spiega Felaco – Queste donne possono finire per sentire sulla loro pelle l'eventuale condanna degli altri spettatori".
Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/