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    Psicologia ambientale: un’opportunità di sbocco professionale

    Il 22 aprile si è festeggiata la 44° Giornata della Terra e per fortuna sono state tante le iniziative per promuovere una maggiore coscienza ambientale: http://www.earthdayitalia.org/

    Ma cosa possono fare gli psicologi?

    Con l’aumento del surriscaldamento globale, gli scienziati ambientali sono in prima linea nello studiare il ruolo degli esseri umani rispetto a questo fenomeno, lavorando per trovare soluzioni che aiuteranno a motivare le persone a modificare il proprio comportamento e ripristinare il nostro ambiente.


    Psicologia Ambientale e comprensione del clima

    A prima vista, si potrebbe pensare che gli psicologi ambientali lavorino per fermare il riscaldamento globale, proteggere le specie in via di estinzione oppure a ricercare le modalità di conservazione dell’acqua potabile. Questo è vero, ma solo parzialmente.

    In particolare, gli psicologi ambientali concentrano la loro attività di ricerca per aumentare la comprensione di come il comportamento umano influenza il nostro mondo.

    Per esempio, studiano le risposte umane ai rischi naturali e tecnologici ed esaminano come i diversi ambienti, uffici, abitazioni e aree urbane, influenzano il vissuto di solitudine o l’aumento dello stress.

    Alcuni dei campi di ricerca della psicologia ambientale sono:

    • Percezione di qualità urbana
    • Percezione di qualità ospedaliera
    • Qualità rigenerative degli ambienti
    • Atteggiamenti e comportamenti ecologici
    • Gestione di aree naturali protette
    • Psicologia ambientale e turismo
    • Comunicazione ambientale
    • Ambienti virtuali e tecnologici
    • La consulenza psicologico-ambientale


    La Psicologia ambientale Applicata

    Gli psicologi ambientali giocano un ruolo importante nel trovare le leve motivazionali per la crescita di una coscienza ambientale nelle persone.

    Il lavoro degli psicologi si concentra sulla pianificazione urbana delle città e forniscono il loro contributo nella progettazione di ambienti che salvaguardino la salute dell’uomo e il rispetto dell’ambiente.

    In particolare, gli psicologi ambientali:

    • conducono ricerche sui messaggi più efficaci che motivano le persone a cambiare il loro comportamento rispetto all’ambiente.
    • partecipano alla progettazione di campagne di comunicazioni informative.
    • cercano di scoprire le modalità per far assumere alle persone comportamenti positivi rispetto all’ambiente.
    • incoraggiano le persone a ripensare al loro ruolo nel mondo naturale.
    • aiutano i clienti a vivere una vita più sostenibile.


    Gli psicologi che lavorano nell’ambito delle scienze ambientali studiano le dinamiche delle interazioni uomo-ambiente che vanno dagli ambienti naturali a quelli costruiti, oppure come i contesti sociali e culturali specifici influenzano la presenza o meno di sensibilità alla salvaguardia dell'ambiente.

    Gli psicologi ambientali applicano la ricerca scientifica per migliorare le interazioni tra noi e il mondo fisico che ci circonda. Questo tipo di ricerca si interessa alle risposte umane rispetto ai rischi naturali e tecnologici, oppure cerca di capire le motivazioni delle persone rispetto ad un comportamento di conservazione o meno delle risorse naturali, o ricercando i motivi comportamentali alla diffusione di alcune malattie.


    Psicologia ambientale: possibile sbocco professionale?

    Come può l'ambiente fisico – che si tratti di una giornata trascorsa in una escursione nel deserto o rinchiusi in una stanza di ufficio scarsamente illuminata – influenzare il nostro umore?
    Questo è un settore di ricerca per gli psicologi ambientali.

    Qual è l’effetto che il comportamento umano sta avendo sull’ambiente? Gli psicologi ambientali studiano i modi per promuovere comportamenti sostenibili in ognuno di noi, che vanno dalla diffusione della raccolta differenziata a politiche pubbliche su larga scala.

    Quando questo settore della psicologia ha iniziato a muovere i suoi primi passi, quasi 40 anni fa, la psicologia ambientale era per lo più interessata allo studio delle interazioni tra l'uomo e gli ambienti di lavoro.
    Ora, i settori applicativi si stanno espandendo in modo significativo.

    Man mano che cresce la preoccupazione per l'impatto dell'uomo sul clima e sulla natura, sempre più le ricerche degli psicologi ambientali danno il loro contributo nel plasmare la definizione di leggi e politiche in grado di preservare il mondo per le generazioni a venire.

    Il percorso per diventare uno psicologo ambientale di solito segue questi tre passi:

         – Ottenere una laurea in psicologia
         – Frequentare un master di settore (se presente)
         – Fare un dottorato di ricerca

    Per ulteriori informazioni sui campi di ricerca e di applicazione e le università italiane più attive in questo settore consulta il sito del CIRPA (Il Centro Interuniversitario di Ricerca in Psicologia Ambientale): http://www.cirpa.it/it

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