Campagne pubblicitarie sempre più puntate su immagini sexy o su allusioni più o meno esplicite a un rapporto sessuale? Se ne vedono parecchie sui giornali e in tv, segno che i guru del marketing pensano che siano un buon veicolo per vendere i loro prodotti. Ma a chi li stanno vendendo? A quanto sostiene in una ricerca appena pubblicata sul Journal of Consumer Research (qui una presentazione dei risultati in pdf) non è detto che le donne si lascino convincere da questo tipo di messaggi. O meglio sembra provato che, perché il messaggio sessuale funzioni in pubblicità anche su un’audience femminile, altri elementi ben precisi devono essere presenti.
Ricerche precedenti avevano dimostrato che le donne tendono a reagire in maniera negativa ai messaggi pubblicitari che usano il sesso come stimolo all’acquisto. “Le donne danno molto più valore degli uomini all’intimità e all’impegno che accompagnano un rapporto sessuale” spiegano gli autori della nuova ricerca, e per questo potrebbero accogliere meglio messaggi pubblicitari a sfondo sessuale se questi fossero più in sintonia con le loro aspettative e i loro desideri. Insomma, con il loro modo di vivere il sesso.
Fiori e cioccolatini? Non proprio, ma non siete lontani dalla verità. Nei loro esperimenti Darren Dahl, Jaideep Sengupta e Kathleen Vohs, i tre autori, hanno verificato che laddove, per esempio, una pubblicità di un orologio con un forte messaggio sessuale includeva un’allusione al fatto che quell’orologio fosse un regalo dell’uomo alla donna, e quindi poteva essere visto come una sorta di pegno d’amore, allora le donne tendevano ad apprezzarlo maggiormente, rispetto al messaggio sessuale privo di questo sottinteso. Le donne danno un giudizio molto più positivo ai messaggi con contenuto sessuale che ritraggono un uomo dedito e amorevole, rispetto a quelli in cui è la donna ad avere questi atteggiamenti. Se Sex & the City e tutte le sue imitazione hanno insegnato qualcosa, una delle lezioni potrebbe essere quella di cominciare ad aspettarsi qualcosa dall’altro sesso, invece di mettersi nell’ottica di dare, incondizionatamente: affetto, amore, dedizione.
E l’uomo? A quanto pare mostra una costante risposta positiva ai messaggi a sfondo sessuale, che con lui quindi sembrano funzionare a meraviglia, anche se i ricercatori hanno rilevato che proprio le pubblicità che le donne trovano più confacenti alle loro aspettative sono meno apprezzati dagli uomini, che preferiscono la versione in cui l’orologio non è presentato come un regalo da lui per lei.
La conclusione cui sono giunti i ricercatori è che il sesso vende agli uomini quasi incondizionatamente. Per le donne la risposta non è scontata, ma non è detto che simili messaggi risultino respingenti, l’importante è non dimenticare che per l’audience femminile il vero valore è dato dalla relazione.
Fonte: http://blog.panorama.it/