Shopping pazzo e smodato da ciclo. La scienza fornisce la scusa perfetta alle maniache degli acquisti. Se tornano a casa cariche di pacchi, o con un paio di scarpe stravaganti che mai metteranno, non è colpa loro, ma l'effetto del periodo mestruale. Lo sostiene un gruppo di psicologi dell'Università dell'Hertfordshire (Gb), che ha scoperto come le donne, già di per sé propense a mettere mano al portafoglio, controllano meno le proprie abitudini di spesa nei dieci giorni che precedono il ciclo.
Per i ricercatori, in questi dieci fatidici giorni la voglia di shopping, caratterizzato anche da compere stravaganti che normalmente non si farebbero, è una 'risposta' allo stato d'animo tipico della sindrome premestruale che una volta al mese affligge il 90% del gentil sesso. Lo studio, che farà la felicità delle spendaccione liberandole dai sensi di colpa, sarà presentato al congresso della Società britannica di psicologia a Brighton. Ben 443 donne, dai 18 ai 50 anni, sono state coinvolte. Di queste, le 153 che erano più vicine alle mestruazioni avevano meno controllo sull'impulso a comprare.
Due terzi hanno confessato di aver fatto acquisti impulsivi, il 57% ha speso almeno 25 sterline in più del budget previsto. Ma un 6% è arrivato a sborsare anche 250 sterline in più. I cambiamenti ormonali che si verificano ogni mese sono da tempo associati a un comportamento impulsivo e ritenuti responsabili di depressione, ansia e rabbia tipici del periodo premestruale.
Per alcune, lo shopping è inconsapevolmente un 'rimedio' a questo stato d'animo, sostengono i ricercatori. Una volta archiviate le mestruazioni, le spendaccione guardano l'armadio pieno o l'estratto conto e si pentono. Ma se non hanno saputo resistere, adesso si sa che non e' del tutto colpa loro.
Fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.3158981242