Gli allarmi sulla salute – troppo frequenti e troppo contraddittori – che appaiono sui mass media esasperano l’opinione pubblica e ingenerano un senso di sfiducia invece di indurre a stili di vita sani. La denuncia arriva dal quotidiano britannico Guardian.
“Sarebbe difficile pensare a un alimento che non sia stato, prima o poi, accusato di causare il cancro. La lista include il tè, il caffè, il cacao, il pane bianco, il pane integrale, il formaggio, il burro, le uova, la carne, il pesce e il pollame”: ecco una citazione dalla prestigiosa rivista Times che troverà molti d’accordo. La cosa interessante è che questa citazione risale al 1927! La sensazione di essere bombardati da messaggi salutistici incoerenti ha una lunga storia, quindi…
Un sondaggio presentato al World Cancer Research Fund (WCRF) ha dimostrato che il 52% del pubblico crede che gli scienziati “cambino continuamente idea” sulle cause del cancro, e questo nonostante alcuni messaggi siano costantemente veicolati da tutti i mass media (avere uno stile di vita attivo, seguire una dieta ipocalorica, mangiare prevalentemente frutta e verdura).
Il problema è che i messaggi corretti sono sommersi da una vera e propria marea di notizie inutili che vengono diffuse nel migliore dei casi per avere qualcosa da scrivere ogni giorno, e nel peggiore dei casi per interesse. “La gente non è stupida. Sa benissimo che di scoperte mediche importanti non ce n’è una al giorno”, spiega Richard Evans, celebre giornalista scientifico inglese. “Il problema è che la gente non sa distinguere tra scoperte mediche importanti e no”.
Fonte: Evans R. Cancer scare headlines are not new. The Guardian 13/05/2010.
http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=28120