Negli Stati Uniti sta prendendo piede un nuovo tipo di web-site sul quale non si trovano foto e dati riguardanti donne bellissime, macchine da sogno o I-pod appena sfornati bensì medici. Specialisti, medici generali, infermiere professioniste, qualunque tipo di assistenza sanitaria uno cerchi la trova senza fallo. Ma questo ancora sarebbe nulla.
La cosa sorprendente è che questi siti sponsorizzano determinati medici basandosi su caratteristiche…particolari: razza, credo religioso, tolleranze rispetto a tendenze sessuali. “Se questo può incoraggiare un maggior numero di persone a rivolgersi a un medico e a sottoporsi a tutte le analisi di cui hanno bisogno, allora abbiamo fatto una cosa utile”, commenta Salli Purnell direttore di marketing del BlackDoctorFinder.com, un sito web specializzato in medici afro-americani.
Non si tratta del solo sito del settore afro-americano, ci sono ancheFindablackdoctor.com e BlackDoctor.org. Ma si possono trovare anche siti che puntano su altri particolari, ad esempio quello della Christian Medical & Dental Associations e della Gay and Lesbian Medical Association.
Alcuni operatori hanno creato il proprio sito dopo che alcuni studi avevano mostrato che i pazienti, spesso, si relazionano meglio con medici con i quali condividono delle caratteristiche per loro fondamentali come la razza o la religione e dai quali si sentono accettati e non giudicati.
Non è esattamente d’accordo con questa tendenza Arthur Levine, direttore del Center for Medical Consumer, il quale pensa che dietro alla scelta di un paziente dovrebbero esserci anche altre motivazioni, e che cercare una sola caratteristica riguardante ciò che i medici credono o chi sono, non è un buon modo per scegliere un medico. Questi siti, infatti, non forniscono le credenziali dei medici che vi sono iscritti né curriculum o attestati di nessun genere. Alcuni addirittura raccomandano agli utenti stessi di verificare le credenziali del medico selezionato.
Indubbiamente questi siti hanno un grande successo e registrano non solo un gran numero di iscritti, ma anche un gran numero di visite. Dietro tutto questo potrebbe esserci, anche se gonfiata e sfruttata a dovere, una reale necessità dei pazienti che molto spesso non si trovano perfettamente a loro agio. Un medico dovrebbe invece essere in grado di superare le barriere sociali, razziali e culturali ed offrire sempre il massimo ai suoi pazienti. Non è gradevole la prospettiva di studi medici o ospedali riservati ad una ristretta cerchia di pazienti né quella di medici incapaci di seguire una determinata categoria di persone.
Biblio: Payne JW. Choose a doctor by affinity group. The Washington Post Jan. 31, 2006.
Autore: Caterina Visco
Fonte: http://it.health.yahoo.net