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    Università e AUSL si uniscono per un nuovo progetto

    La psicologia cognitiva è una materia ancora poco conosciuta ai più, con ampi margini di miglioramento ed espansione. Allo scopo di coniugare l’attività clinica con la ricerca nasce un’importante collaborazione tra la facoltà di Psicologia di Bologna e la AUSL di Cesena, che hanno fondato il Centro studi e ricerche in Neuroscienze Cognitive, con sede a Cesena.

    Il Centro si occupa di disturbi cognitivi provenienti da lesioni vascolari e traumi cranio-encefalici. I metodi usati sono innovativi e ancora in fase di sviluppo: basti pensare alla rappresentazione spaziale, volta a comprendere la percezione degli oggetti e ad analizzare e guarire una percezione spaziale inadeguata.

    L’attività del centro ha suscitato l’interesse di prestigiose testate scientifiche ed è stata oggetto di numerosi convegni, tra i quali quello su Riabilitazione neuropsicologica e approcci multisensoriali, volto a restituire ai pazienti una capacità sensoriale e sociale vicina a quella che avevano prima del danno.

    Il centro è diretto da Elisabetta Làvadas, esperta professoressa ordinaria di psicologia dell’Alma Mater, coadiuvata da professori e ricercatori di fama internazionale. Il centro dispone inoltre della più moderna attrezzatura, con un ampio ventaglio di trattamenti e una massiccia strumentazione specifica.

    Articolo tratto da: http://www.controcampus.it

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