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    Gli “Écouteurs de Rues”: Ascoltare la comunità per strada

    Gli “Écouteurs de Rues” (Ascoltatori di Strada) rappresentano un’iniziativa sociale e psicologica innovativa, nata nel 2019 a Parigi e successivamente estesa a città come Rennes e Nantes.
    L’obiettivo è offrire un supporto psicologico informale direttamente nelle strade, permettendo ai passanti di esprimere i propri pensieri e sentimenti in modo spontaneo, senza appuntamento e gratuitamente. Si tratta di un incontro breve, che può durare pochi minuti o arrivare fino a venti, durante il quale i volontari – psicologi, psicoterapeuti e altri professionisti della salute mentale – sono disponibili per ascoltare chiunque abbia bisogno di parlare.

    Gli “Écouteurs de Rues” adottano un approccio terapeutico informale basato principalmente sull’ascolto attivo e sul supporto psicologico non clinico. L’idea è quella di creare un ambiente accogliente e sicuro dove i passanti possano sentirsi liberi di esprimere i propri pensieri, emozioni o preoccupazioni, senza la pressione di dover seguire una terapia strutturata. Gli ascoltatori, pur essendo professionisti qualificati (psicologi e psicoterapeuti), non svolgono vere e proprie sedute terapeutiche, ma piuttosto forniscono un primo supporto emotivo, agendo come ponte tra la comunità e il mondo della salute mentale formale​.

    L’approccio utilizzato si basa anche sul principio della gratuità e accessibilità, per abbattere le barriere economiche e psicologiche che spesso impediscono alle persone di cercare aiuto. È un servizio destinato a tutti, senza distinzione di età o condizione socio-economica, con l’obiettivo di normalizzare il dialogo sulle difficoltà personali, riducendo lo stigma legato al benessere mentale​.

    L’iniziativa si svolge in luoghi pubblici come parchi e piazze, con un setup semplice: delle sedie disposte sul marciapiede e una bandiera che segnala la loro presenza. Ogni ascoltatore indossa un bracciale identificativo, ma la natura delle conversazioni rimane anonima, creando uno spazio sicuro e privo di giudizio per chiunque desideri condividere i propri problemi o preoccupazioni.

    Questo progetto nasce dall’idea di Séverine Bourguignon, un’artista e terapista della Goutte d’Or, quartiere di Parigi. Durante un’esperienza artistica nella comunità, Séverine notò il bisogno di un ascolto attivo, accessibile a tutti, soprattutto per coloro che non potevano permettersi una terapia o non trovavano il coraggio di cercare aiuto psicologico. Ispirata da iniziative simili negli Stati Uniti, ha deciso di portare avanti il progetto in Francia, con l’obiettivo di abbattere le barriere che spesso impediscono l’accesso ai servizi di salute mentale.

    L’importanza dell’iniziativa risiede anche nel suo valore simbolico: portare la salute mentale “sul campo”, avvicinandola alla gente comune e rompendo l’isolamento emotivo. Questo approccio mira a sensibilizzare sulla necessità di prendersi cura del proprio benessere mentale e a creare un ponte tra i cittadini e le strutture di supporto psicologico formale.

    In definitiva, gli “Écouteurs de Rues” non solo offrono uno spazio di ascolto gratuito e immediato, ma cercano anche di promuovere una cultura della condivisione e del supporto, laddove il bisogno emotivo può emergere in qualsiasi momento della vita quotidiana.

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